Molti piatti si conoscono, magari si sono anche già assaggiati, ma non ci si è mai decisi a farli. I canederli, piatto trentino ed altoatesino, anche noto in Germania come Knödel, sono più che noti, ma non mi era mai venuta l'ispirazione di cercare la ricetta e provare a cucinarli. Cercando un po' in giro su internet e sui libri di cucina, mi son accorta che è un gran rompicapo, ma ormai la sfida tra me e i canederli era iniziata.
Una ricetta dagli ingredienti quanto mai basilari, ma dalle versioni apparentemente infinite! Vada per le varianti territoriali, ma questi gnocchi di pane insaporiti da speck o formaggio o verdure sembra che abbiano mille ed un modo per essere preparati: il pane si strizza, no il liquido cola da solo, vanno lasciati riposare 15 minuti, no diverse ore, si cuociono in brodo caldo, no il brodo deve bollire, serve più farina, si disfano, sono duri, non si tagliano......
Ok, chi ha la ricetta originale con il sigillo ufficiale del Sommo Assaggiatore di Canederli si faccia avanti! Io, nel frattempo, vi do la ricetta dei canederli agli spinaci, adatta per vegani. I puristi magari inorridiranno, ma posso assicurare che son piaciuti assai, anche ai carnivori convinti.
200 gr pane raffermo
150 ml latte di soia
200 gr spinaci
1 cipolla
2 cucchiai prezzemolo
3 cucchiai pan grattato
noce moscata
olio
sale
pepe
Tagliate a cubetti il pane raffermo e lasciatelo ammorbidire in una ciotola irrorato di latte tiepido, in modo che rinvenga.
Nel frattempo scottate brevemente gli spinaci e fateli insaporire in una padella con poco olio e della cipolla triatata fatta imbiondire.
Una volta pronti, toglieteli dal fuoco e lasciate che si raffreddino.
Aggiungete al pane il prezzemolo e la noce moscata, quindi amalgamatelo con gli spinaci tiepidi.
Deve risultare un composto sodo, a cui andrà aggiunto il pan grattato per dare maggiore compattezza.
Formate ora tante piccole palline, con queste dosi me ne son venute 30 circa, e lasciatele riposare 1 ora circa.
Passiamo ora alla fase finale: la cottura. I canederli possono essere fatti in brodo o asciutti.
Per i canederli in brodo va prcedentemente preparato un brodo vegetale, in cui verranno cotti per 15 minuti circa i nostri gnocchetti. Tenete il fuoco basso, lasciate che il brodo continui a sobbollire.
Per i canederli asciutti dovrete fare lo stesso, ma facendoli bollire per 10 minuti in acqua salata e poi terminando la cottura gli ultimi 5 minuti in padella, facendoli rosolare leggermente in poco olio o margarina vegetale.
In entrambi i casi, provate a far bollire due canederli per verificare che non si disfino in cottura; in caso contrario, spolverateli con poco pan grattato, in modo da ricompattarli.
Da servire caldi, ben fumanti, con una spolverata di prezzemolo, se asciutti, conditi con del burro vegetale fuso.