Se amate i gusti piccanti, questi peperoncini sono ottimi da preparare e conservare sott'olio. Potrete servirli come antipasto, buonissimi da soli o con delle fette di pane casereccio abbrustolito. Se li tritate potrete usarli per condire bruschette o addirittura un piatto di pasta.
Togliendo i semi, ovvero la parte più piccante, non saranno esagerati, ma gradevoli al gusto.
Visto che sono da conservare sott'olio, non abbiate paura di eventuali muffe o contaminazioni, se seguirete queste istruzioni eviterete qualsiasi infezione nociva o il pericoloso botulino: basterà sterilizzare i vasetti di vetro in forno e l'olio in cui saranno immersi i peperoncini farà il resto.
40 peperoncini rossi tondi
20 filetti acciughe sott'olio
80 capperi
40 olive nere denocciolate
2 litri aceto
olio evo
Iniziamo con lo sterilizzare i vasetti di vetro per la conservazione: metteteli in forno a temperatura massima, tappi compresi, togliendo eventuali guarnizioni di gomma, da far bollire in acqua separatamente perché in forno si scioglierebbero. Lasciateli 5 minuti e poi spegnete il forno ed aspettate che si raffreddino.
Passiamo quindi a pulire i peperoncini, operazione per cui vi consiglio di utilizzare i guanti di lattice, perché il piccante rimane sulle dita anche lavandole e, se accidentalmente vi toccherete gli occhi o la bocca, vedrete le stelle!
Con un coltello appuntito tagliate il picciolo ed eliminatelo.
Dal piccolo foro fatto, con la punta del coltello togliete tutti i semini.
Se avete la possibilità di piantarli, teneteli da parte e fateli seccare, così l'anno prossimo avrete i vostri personali peperoncini, una bella soddisfazione!
Una volta puliti tutti i peperoncini, portate ad ebollizione l'aceto in una capiente pentola ed a quel punto sbollentate i peperoncini puliti per 2 minuti, non di più perché devono ammorbidirsi, ma non diventare molli.
Scolateli e poneteli ad asciugare su di un canovaccio pulito o della carta da cucina assorbente, per qualche ora.
Nel frattempo preparate il piano di lavoro ed il ripieno, tagliando i filetti di acciughe in due. Poi aspettate.
Lasciati asciugare molto bene i peperoncini, per evitare muffe, potete riempirli: ognuno può contenere mezzo filetto di acciuga, un'oliva nera e due capperi.
Ora prendete i barattoli di vetro raffreddati e riempiteli con i peperoncini, cercando di lasciare poco spazio tra uno e l'altro.
Terminato un vasetto, riempite fino all'orlo di olio assicurandovi che tutti i peperoncini siano completamente immersi e non ne emerga nemmeno una parte: in questo modo l'olio, che è un ottimo conservante, non permetterà la prolificazione di batteri e non servirà nemmeno una bollitura, che sarebbe inutile e ammorbidirebvbe troppo i peperoncini, facendoli disfare e rendendoli brutti da vedere. Battete leggermente il vasetto sul piano di lavoro, per eliminare eventuali bolle d'aria e chiudete con il coperchio.
I vasetti di peperoncini saranno così pronti da conservare, semplicemente in dispensa, lontanto da fonti di calore.
Vi consiglio di mettere un'etichetta con la data di produzione, perché i peperoncini ripieni sott'olio si possono conservare per mesi, anche un anno intero.
Se vi piace, potete aggiungere al ripieno anche un pezzettino di tonno, oppure riempirli con una crema di tonno, capperi e acciughe.
Questi peperoncini sono davvero belli anche da regalare, magari metterli in un cesto di Natale con altri vasetti di conserve o marmellate di propria produzione. Non dovrete far altro che abbellire il vasetto coprendo il coperchio con un cerchio di stoffa legato ad arte. Saranno regalo assolutamente gradito!
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