mercoledì 17 ottobre 2012

Funghi trifolati

La ricetta per cucinare i funghi più comune ed apprezzata è probabilmente la trifolatura. Preparazione tipica della cucina piemontese, i funghi trifolati sono semplici e gustosi, veloci da preparare anche appena raccolti.
Per questa ricetta come fungo ho usato la porcinella rossa, ovvero il Leccinum lepidum, anche detto porcinello, crava rossa o gambetta rossa. E' un fungo comune, a volte confondibile con un porcino dai meno esperti, con cappella colorata dal rosso al giallo intenso al marrone più scuro e con gambo spesso, a volte obeso. Ha una carne molto soda e dal sapore dolce, che si apprezza maggiormente se cucinata fresca dopo la raccolta.


10 circa porcinelle rosse
2 spicchi aglio
1 mazzetto prezzemolo
olio
sale

Funghi trifolati
 
Pulite i funghi spazzolando i cappelli con uno spazzolino pulito dalle setole morbide e sfregando delicatamente con un canovaccio inumidito.
Quidi tagliate il gambo, non commestibile.

Tagliate a spicchi non troppo piccoli le cappelle.

Funghi trifolati

Nel frattempo mettete a rosolare due spicchi d'aglio schiacciati in una padella con poco olio.

Quando l'aglio sfrigola aggiungete i funghi e mescolateli delicatamente con un cucchiaio di legno, quindi salateli e lasciateli cuocere per qualche minuto.

Funghi trifolati

Una volta cotti toglieteli dal fuoco, eliminando l'aglio, aggiustate di sale se necessario e spolverizzate di prezzemolo fresco tritato.

I funghi trifolati si possono mangiare caldi, ma sono ottimi anche freddi.

Funghi trifolati

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